Nell’anno 2001, quando sono entrato nel mondo dei periti assicurativi, il territorio era popolato da numerosi studi di medio-piccole dimensioni. I periti si definivano (e venivano definiti dalle Compagnie) “fiduciari”. Si trattava di tecnici che, a volte in modo casuale, avevano approcciato il mondo delle perizie e si erano specializzati nell’estimo assicurativo per poi abbandonando le altre attività e dedicarsi a tempo pieno all’attività peritale. Costituivano una nicchia di professionisti che riusciva a gestire incarichi provenienti da più Compagnie. Il numero di sinistri gestiti complessivamente era certo più ridotto degli attuali, in quanto le polizze non prevedevano tutte le garanzie oggi prestate. Tuttavia i tempi stavano per cambiare ed i periti avevano percepito la rivoluzione, tra loro circolava il temine globalizzazione , ovvero l’evento che avrebbe cambiato il mondo peritale costringendoli ad uscire dalla zona di confort (come si direbbe oggi). Ai t...