Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Sono un Perito Assicurativo "figlio della globalizzazione"

Immagine
  Nell’anno 2001, quando sono entrato nel mondo dei periti assicurativi, il territorio era popolato da numerosi studi di medio-piccole dimensioni.  I periti si definivano (e venivano definiti dalle Compagnie) “fiduciari”.   Si trattava di tecnici che, a volte in modo casuale, avevano approcciato il mondo delle perizie e si erano specializzati nell’estimo assicurativo per poi abbandonando le altre attività e dedicarsi a tempo pieno all’attività peritale. Costituivano una nicchia di professionisti che riusciva a gestire incarichi provenienti da più Compagnie. Il numero di sinistri gestiti complessivamente era certo più ridotto degli attuali, in quanto le polizze non prevedevano tutte le garanzie oggi prestate. Tuttavia i tempi stavano per cambiare ed i periti avevano percepito la rivoluzione, tra loro circolava il temine globalizzazione , ovvero l’evento che avrebbe cambiato il mondo peritale costringendoli ad uscire dalla zona di confort (come si direbbe oggi).  Ai tempi era comune la

Il GDPR è più complesso di una polizza incendio!

Immagine
Non è il mio campo, tuttavia occorre adeguarsi alla normativa in essere. La normativa richiede che la privacy policy   informi gli utenti sulle attività di trattamento dati effettuate con un linguaggio semplice da comprendere e privo di ambiguità. Dal momento che potrei trattare la vostra mail (se vi iscrivete alla lista, attività per la quale vi ringrazio anticipatamente) provo ad imbastire la policy. Essa deve includere dettagli su: dati trattati (solo la mail se vi iscrivete alla lista); modalità del trattamento (in modo corretto e trasparente come ogni architetto-perito che si rispetti!) finalità del trattamento (per invio di comunicazioni informative/formative); servizi di terza parte utilizzati (piattaforma di automazione email, oggi Mailchimp, damani chissà quale... ); diritti degli utenti in relazione ai loro dati (tutti quelli garantiti dalla normativa in essere); come gestire le richieste degli utenti in merito all’esercizio dei loro diritti (chiedete è mi attiverò per risp

Times New Roman, il mio carattere preferito

Immagine
"I l  Times New Roman  è un  carattere tipografico con grazie , ideato nel  1931  da  Stanley Morison  ( 1889  -  1967 ) e disegnato da Victor Lardent, comparso poi per la prima volta il 3 ottobre  1932  sul quotidiano britannico  The Times . Fu rimpiazzato dopo ben 40 anni, poiché le tecnologie di stampa erano completamente cambiate. "Ha un asse umanista ma proporzioni manieriste, colore barocco e affilate finiture neoclassiche", così lo descrive il poeta, tipografo e storico della cultura  Robert Bringhurst  nel famoso saggio -  The Elements of Typographic Style"  ( Fonte Wikipidia ). Da quando lavoro nel campo delle perizie assicurative (quindi da oltre vent'anni) il Times New Roman (TNR nel seguito) è il carattere tipografico che utilizzo per le perizie.  Recentemente ho modificato i caratteri del sito archferri.it  utilizzando il TNR ove possibile (sto ancora battagliando con il risponditore automatico che sembra non disporre del carattere per una funzione

Sul raggiungimento dell'autorità nel mondo dei periti assicurativi

Immagine
  Giovedì 18 aprile 2024 un grave incendio ha interessato un condominio sito in via Vanchiglia 18 in Torino (link all'articolo pigiando sulla fotografia). Conosco personalmente il tecnico incaricato dalla Compagnia che assicura l'immobile di periziare i danni provocati dall'incendio. Si tratta di un professionista d'eccellenza, che oltre ad essere un grande esperto di estimo assicurativo è anche un ottimo organizzatore (dote indispensabile per gestire un sinistro che vede numerosi soggetti coinvolti). Nel nostro campo - come peraltro in molti altri - l' autorità (termine con i quale di può definire una persona che particolare credito e competenza in qualche disciplina o materia) si conquista sul campo e non sui social, utilizzando fannel, Facebook Ads ed altri strumenti del mondo digital. Ed è giusto così! Buon lavoro Marco. Massimo (un collega perito)

Sul marketing del blog "perito assicurativo RE"

Immagine
"Il termine Inbound Marketing  indica una metodologia di business che attira i clienti  creando contenuti  di valore ed esperienze su misura per loro. Mentre il marketing cosiddetto Outbound (in uscita) interrompe il pubblico promuovendo i contenuti (si pensi agli spot televisivi), la metodologia Inbound si focalizza sul creare connessioni e risolvere i dubbi e i problemi che il pubblico già ha.  Con l'Inbound si passa dall'Interruption al Permission Marketing: l'audience va conquistata fornendo contenuti interessanti e utili per il target di riferimento, non interrotta." (Fonte Inbound marketing - Wikipedia )   "Si definisce Content Marketing  l'approccio di  marketing strategico  basato sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, al fine di attirare un determinato target di riferimento sul proprio  sito web  o  social network , creando una relazione allo scopo di aumentare le vendite.  Secondo Joe Pulizzi, Fondatore del Content Marketin

La piramide dei periti

Immagine
"La  piramide di Maslow  o  scala gerarchica delle necessità umane  o  piramide della motivazione umana , è una   teoria   psicologica  proposta da  Abraham Maslow  nella sua opera  Teoria della motivazione umana  (in  inglese ,  A theory of human motivation ) del  1943  e successivamente ampliata. Ottenne un'incredibile notorietà, non solo nel campo della psicologia, ma anche nel settore commerciale, nel  marketing  e nella  pubblicità . Maslow formulò nella sua teoria una  gerarchia  di  necessità  umane evidenziando l'importanza di soddisfare prima le necessità basilari (parte inferiore della piramide) e solo successivamente le necessità e i desideri più elevati (parte superiore della piramide)" - Fonte Wikipedia Prendendo spunto dalla piramide di Maslow procedo ad illustrare la piramide dei periti assicurativi incendio e rami elementari secondo il mio personale punto di vista. Alla base della piramide sono collocati i/le  collaboratori/collaboratrici dei periti  d

Quanti sono i periti incendio RE in Italia?

Immagine
Onestamente non so rispondere. Provo ad ipotizzare: - l' ASSIPROVIDER , l'associazione delle società di capitali multi-servizio dei rami danni (no motor) raccoglie 15 società che potrebbero annoverare circa 150 collaborati/periti cadauna per un totale di 2.250 unità; - l' AIPAI  (Associazione Italiana Periti liquidatori Assicurativi Incendio e Rischi Diversi) annovera 350 iscritti circa. Generalmente solo il titolare ed i collaboratori apicali dello studio sono iscritti, sicché, anche se in presenza di studi con dimensioni piuttosto variegate, si può ipotizzare una dimensione media di 20 periti/collaboratori per ogni iscritto, per un totale di 7.000 unità; - l' ANPRE (Associazione Nazionale Periti Rami Elementari) annovera 180 iscritti. Le dimensioni degli studi professionali iscritti all'Anpre sono a mio avviso leggermente ridotte se confrontate con quelle degli iscritti all'Aipai, sicché ipotizzerei una dimensione media di 10 periti/collaboratori per iscritto,

Sono un perito di provincia (al momento;-)

Immagine
Di Flucco - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=91510930 Non arrivo da generazioni di periti (i miei hanno la licenza elementare). Abito in una cittadina di provincia (Pinerolo). Sono reduce dalla lettura di sito/blog di importante gruppo peritale e ho bisogno di comunicarvi la mia normalità (qualora vi fosse sfuggita). Massimo

La coassicurazione diretta

Immagine
  Con l’istituto della coassicurazione, più imprese assicuratrici assumono in comune e per quota un certo rischio. La nozione giuridica risultante dall’art. 1911 c.c. postula: Art 1911 Codice Civile Coassicurazione Qualora la medesima assicurazione o l'assicurazione di rischi  relativi alle stesse cose sia ripartita tra più assicuratori per quote determinate, ciascun assicuratore è tenuto al pagamento dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, anche se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori. Poiché la coassicurazione genera separati rapporti giuridici, in ordine ai quali ciascun coassicuratore diviene titolare di singole distinte posizioni soggettive sostanziali e processuali, per ragioni di semplicità operativa è d’uso ricorrere si ricorre ad un particolare strumento negoziale, rappresentato dalla cd.  clausola di delega . Con tale clausola, i coassicuratori affidano ad uno solo (il delegatario) l’incarico di gestire la

Rimpianti che non voglio avere (post personale)

Immagine
  (Quello a destra dovrei essere io a 70 anni secondo l'IA che ho utilizzato per invecchiarmi!) Lo scrivete ha superato la boa dei 50anni, dei quali la metà lavorando a ritmi sostenuti. In questi giorni ho riflettuto sui rimpianti che tra vent’anni potrei avere per scelte e rinunce fatte sino ad ora. Avendo ancora un po' di tempo per modificare/progettare il futuro, sono andato a cercare l’elenco dei principali rimpianti degli anziani. Di seguito l’elenco che ho individuato su un sito on line (curiosone.tv) con mie valutazioni personali (in grassetto i punti per me più significativi, i punti depennati sono quelli che ritengo per me non rilevanti).   1.     Non aver viaggiato quando se ne ha avuta la possibilità; (devo assolutamente impegnarmi sul punto perché sono certo potrebbe essere uno dei miei rimpianti maggiori!) 2.     Non aver imparato altre lingue; (ho iniziato tardi ma ci sto lavorando, non devo smettere di impegnarmi) 3.     Non essere andati ai c

L'importanza del riscontro (feedback)

Immagine
" Feedback:  s. ingl., usato in ital. al masch.– Nel linguaggio tecn. e scient., termine equivalente all’ital.  retroazione , che designa il processo per cui l’effetto risultante dall’azione di un sistema (meccanismo, circuito, organismo, ecc.) si riflette sul sistema stesso per variarne o correggerne opportunamente il funzionamento:  f .  positivo  o  negativo , secondo che si abbia, come risultato finale, l’intensificazione oppure l’attenuazione dell’effetto."  (da Vocabolario Treccani online) A mio avviso, il dare riscontro a chiamate, mail o richieste verbali è fondamentale in ambito lavorativo e nella sfera personale.  I ritmi odierni rendono sempre più difficile rispondere in tempo ragionevole ed in modo corretto e puntale, tuttavia non intendo desistere dal provarci! Massimo