I tre "assiomi" del perito
Nell logica
matematica, con assiomi si vuole indicare un sistema formale di
proprietà che costituiscono una definizione implicita dell’ente o
dell’espressione cui si riferiscono, a prescindere quindi dalla loro evidenza,
dal momento che non hanno la pretesa di essere verità assolutamente valide.
Per il
perito i tre “assiomi” ovvero le tre attività nel quale si articola la sua
professione sono:
- il sopralluogo;
- la definizione;
- la scrittura.
L’esistenza
di tre attività non sovrapponibili implica che debbano essere eseguite l’una
dopo l’altra, possibilmente aggregando e svolgendo la medesima attività per più
sinistri, al fine di ottimizzare il proprio tempo e minimizzare l’impatto
economico (ad esempio gli spostamenti fisici).
Le pressioni
provenienti dall’esterno vorrebbero che il perito svolgesse le tre azioni in sequenza,
immaginando che egli gestisca un solo sinistro alla volta.
In linea generale si riesce ad essere performanti su una, massimo due attività ed è altamente probabile accumulare ritardo sulla terza!
Concludendo cari colleghi e
care colleghe: siete e sarete sempre in ritardo 😉.